Ad ogni fine primavera e durante le estati è solito diffondersi negli ultimi anni un immotivato allarmismo attorno alla cosiddetta Vespa orientalis. I social network ed alcuni portali web, a caccia esclusivamente di clickbait, giocano un ruolo fondamentale nella diffusione di informazioni scientificamente inappropriate e fuorvianti creando forte preoccupazione nella popolazione.
La Vespa Orientalis è una specie autoctona
La Vespa orientalis, conosciuta per avere una evidente parte giallo – chiara sull’addome, è una specie autoctona. Lo stesso discorso vale per la cosiddetta Vespa crabro, comunemente nota come calabrone. Le due specie alloctone di origine asiatica sono la Vespa bicolor, avvistata nel sud della Spagna, e la Vespa velutina, quest’ultima segnalata anche nell’Italia settentrionale e centrale.
I cambiamenti climatici hanno intensificato la presenza
La Vespa orientalis è quindi da sempre molto presente nei territori dell’Italia meridionale! I cambiamenti climatici, che si sono manifestati in queste annate attraverso estati particolarmente calde ed inverni decisamente miti, possono sicuramente aver contribuito ad intensificare la presenza di questa specie che ricordiamo in ogni caso essere termofila. Tale plausibile spiegazione, tuttavia, non ha mutato i comportamenti della Vespa orientalis nei confronti dell’uomo. Essa continua ad essere molto veloce negli spostamenti e maggiormente attiva in concomitanza con i momenti più caldi del giorno. Questa specie diventa aggressiva in prossimità ed in corrispondenza del proprio nido, in quanto avverte un possibile pericolo per la propria colonia. Tale eventualità può esporre l’uomo ad attacchi in gruppo con punture anche multiple. La Vespa orientalis, distante dal proprio nido, punge soltanto se infastidita.
I professionisti di Fumigat Srl sono a disposizione, qualora fosse necessario intervenire per rimuovere di una colonia creata nei pressi o in corrispondenza di luoghi sensibili come potrebbero essere gli ambienti domestici e i luoghi di lavoro.
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