L’Istituto Superiore di Sanità, tramite un proprio comunicato, ha reso noto nei giorni scorsi che sono 667 i casi confermati di Dengue dal 1 gennaio 2024 al 29 ottobre 2024 in Italia. L’ISS si è poi soffermato sull’interessante analisi dei dati emersi: 460 casi sono associati a viaggi all’estero e 207 sono invece autoctoni. Non è stato registrato alcun decesso.

Ancora un focolaio aperto nelle Marche

Vi è ancora un focolaio aperto in un Comune nelle Marche, dove sono emersi nel corso delle scorse settimane ben 141 casi confermati tutti sintomatici.

I numeri evidenziati dall’Istituto Superiore di Sanità chiariscono definitivamente come il 2024 sia stato un anno evidentemente segnato dalla diffusione del virus Dengue, non solo in Sudamerica, anche in Italia allertando legittimamente le autorità governative del nostro Paese per la tutela della salute pubblica.

Come si trasmette il virus Dengue

La trasmissione del virus Dengue, giova ricordare, non è legata alle zoonosi. Non vi è quindi la possibilità di infezione diretta fra uomini o animali. La diffusione avviene tramite la puntura di zanzara Aedes infetta.

Le azioni preventive da mettere in campo

Fumigat Srl ha la professionalità necessaria per attuare un piano di controllo annuale agendo nei periodi autunnali sui possibili luoghi di svernamento come cantine, locali caldaie, locali tecnici ed ovunque possa essere presente un ambiente umido riparato. Il controllo degli infestanti è basato sull’analisi ambientale che periodicamente rivaluta le variazioni che le condizioni climatiche causano al territorio da proteggere consentendo di attuare azioni preventive mirate alla riduzione dei focolai di riproduzione e all’eradicazione degli adulti nelle aree di ricovero con applicazioni localizzate ed a basso impatto ambientale.